|
|
|
I PROTAGONISTI DELL'EDIZIONE 2022
-

Elisabetta Rasy
Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1947). Laureatasi in Storia dell’arte, negli anni
Ottanta ha fondato con P.V. Tondelli e A. Elkann la rivista Panda. Ha collaborato con varie testate, tra le
quali La Stampa, L’Espresso, Panorama e Sette del Corriere della Sera. Autrice di numerosi saggi di
argomento letterario, molti dei quali dedicati alla scrittura femminile (La lingua della nutrice, 1978; Le
donne e la letteratura, 1984), ha esordito nella narrativa nel 1985 con il romanzo La prima estasi. Da allora
ha scritto diversi romanzi di successo anche all’estero, che hanno ricevuto vari riconoscimenti come il
Premio Campiello con Posillipo nel 1998, spesso di argomento parzialmente autobiografico, tra i quali si
ricordano: Tra noi due (2002), La scienza degli addii (2005), L’estranea (2008), Non esistono cose
lontane (2014), entrambi nel 2016, Le regole del fuoco (finalista al Premio Campiello) e Senza la guerra (con
M. Cacciari, E. Galli della Loggia, L. Caracciolo), Una famiglia in pezzi (2017), Le disobbedienti. Storie di sei
donne che hanno cambiato l'arte (2019) e Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza (2023)

Lucia Tancredi
E' una scrittrice, insegnante di Letteratura Italiana, e ha fondato e diretto “Ev, Mensile di
scrittura ricreativa. Nata a San Marco in Lamis (FG) nel 1963, dal Gargano si è trasferita a Macerata dove
vive e lavora. Ha già pubblicato Racconti di viaggio. Le città d’arte della marca maceratese (Quodlibet,
2003). e i romanzi Io, Monica. Le confessioni della madre di Agostino (Città Nuova, 2006), Ildegarda (Città
Nuova, 2009), Coté Bach (ev Casa Editrice, 2009), La vita privata di Giulia Schucht, (ev Casa Editrice, 2012)
con il quale ha vinto il premio letterario internazionale di V erona Scrivere per Amore e L’Otto (ev Casa
Editrice, 2016). Dal 2017 cura e dirige a Macerata, insieme a Loredana Lipperini, il piccolo festival d’inverno
“I Giorni della Merla”. A Non a Voce Sola presenterà il suo ultimo libro Jacopa dei Settesoli. La ricca amica
di Francesco.

Dacia Maraini
Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e
sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi figure femminili
complesse e determinate, inserite in una più ampia riflessione su molteplici temi sociali, affrontati in un
prospettiva storica. Con la raccolta di racconti Buio (1999) si è aggiudicata il premio Strega. Tra le sue opere
più recenti vanno segnalate: la biografia Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (2013); i romanzi La
bambina e il sognatore (2015) e Tre donne (2017); il testo autobiografico Corpo felice. Storie di donne,
rivoluzioni e un figlio che se ne va (2018); il libro di fiabe Onda Marina e il Drago Spento (con E. Murrali,
2019); entrambi nel 2020, il romanzo storico Trio e il saggio Il cammino delle donne (con C. Valentini); nel
2021, La scuola ci salverà e, con G. Varisco e S. Cappelletto, Sui generis; Caro Pier Paolo (2022); In nome di
Ipazia. Riflessioni sul destino femminile (2023). A Non a Voce Sola presenterà la sua ultima opera Montagne
pensose.

Barbara Alberti
E' nata in Umbria e vive a Roma, dove si è laureata in filosofia. È scrittrice, giornalista e
sceneggiatrice, autrice di romanzi, saggi e biografie fantastiche. Impegnata anche in ambito
cinematografico, ha firmato le sceneggiature di pellicole quali Il portiere di notte (1974) per la regia di
Liliana Cavani, e Melissa P (2005) diretto da Luca Guadagnino. Oltre alle pubblicazioni con Nottetempo, ricordiamo Memorie malvage (Marsilio, 1976), Il ritorno dei mariti (Mondadori, 2006), Vangelo secondo Maria (Castelvecchi, 2007), Riprendetevi la faccia (Mondadori, 2010) e Sonata a Tolstoj (Dalai Editore, 2010). A Non a Voce Sola presenterà un intervento titolato Sguardi.

Paolo Crepet
Nato a Torino nel 1951, Paolo Crepet si è laureato prima in medicina e chirurgia presso
l’Università di Padova nel 1976 e poi in sociologia presso l’Università di Urbino nel 1980. Specializzatosi in
Psichiatria con l'autorevole Franco Basaglia, ha lavorato per decenni in campo medico tramite
l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli ospedali di Danimarca, Inghilterra, Germania, Svizzera,
Cecoslovacchia e India, nonché con le sue ricerche internazionali nelle università di Toronto, Rio De Janeiro
e Harward. Le sue capacità comunicative e la sua enorme contaminazione umanistica lo hanno portato a
cimentarsi negli anni nel campo dell’educazione e nella divulgazione scientifica, sia in televisione con
interventi in numerose trasmissioni RAI, che sulla carta stampata, soprattutto dedicandosi alla divulgazione
sulle patologie psichiatriche e ai disagi psicologici e sociologici del mondo giovanile, con libri innovativi e di
successo, come Le dimensioni del vuoto. Giovani e suicidio, Cuori Violenti. Giovani e criminalità, I figli non
crescono più, L’autorità perduta. Il coraggio che i figli ci chiedono e Il coraggio. Vivere, educare, amare. A
Non a Voce Sola presenterà due interventi titolati , Il lavoro come passione e Prendetevi la luna.

Stefano Mancuso
Scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze,
dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International
Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è
accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili.Nel 2012 «la Repubblica» lo ha indicato tra i 20 italiani
destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”.
Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato "Jellyfish Barge", il modulo galleggiante per coltivare
ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO
Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per
l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi
scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali. Verde brillante. Sensibilità e intelligenza
del mondo vegetale(con Alessandra Viola) pubblicato nel 2013 e più volte ristampato, è tradotto in 17
lingue. Ha ottenuto il Premio nazionale per la divulgazione scientifica dell’Associazione italiana del libro
(2013) e il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” (2015). Nel 2016 il Ministero della Ricerca scientifica
austriaco l’ha proclamato “The Science Book of the Year”. Ha inoltre pubblicato Uomini che amano le
piante. Storie di scienziati del mondo vegetale(2014); con Carlo Petrini, Biodiversi (Giunti Slow Food 2015) e
Plant Revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro(2017)

Umberto Galimberti
E' nato a Monza nel 1942 ed è uno dei più noti filosofi, sociologi e psicoanalisti italiani.
Laureatosi alla Cattolica di Milano con una tesi su di lui, diventa poi amico e traduttore dello psichiatra e
filosofo Karl Jaspers. La sua curiosità e la sua strenua volontà di fare ricerca scientifica all’interno delle mille
sfaccettature della filosofia e della psiche umana, gli donano una fama che lo precede e che arriva in breve
tempo a procurargli il ruolo di professore, prima di Antropologia Culturale, poi di Filosofia della Storia e di
Filosofia all'Università Ca' Foscari di Venezia, per la quale ha insegnato dal 1972 ad oggi. Indagatore del
pensiero, diventa poi, dopo un percorso di psicanalisi privata presso il CISA di Milano, indagatore dei nessi
tra psicopatologia e problemi filosofici dell’essere umano, divenendo poi non solo psicanalista ma anche
ricercatore e membro della prestigiosa International Association for Analytical Psychology. La sua attività di
ricerca si è presto affiancata a quella naturale di divulgatore scientifico, è stato infatti collaboratore delle
pagine filosofiche, culturali e divulgative de' Il Sole 24 Ore tra 1987 al 1995 e lo è attualmente de' La
Repubblica; Galimberti racconta volentieri al grande pubblico anche le su riflessioni sul rapporto tra
filosofia e psicologia, tra filosofia e religione, e tra le nuove generazioni e il nichilismo. Tra i suoi volumi
sono divenuti celeberrimi i saggi divulgativi come L’Ospite Inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del
nostro tempo, e Cristianesimo. Religione dal cielo vuoto. A Non a Voce Sola sarà presente con tre interventi
titolati, In dialogo con Platone sulle cose dell'amore(Tà Erotikà), La Bellezza:legge segreta della vita e Le
parole di Gesù.

Gabriella Genisi
E' una scrittrice italiana nata a Bari. Laureata in Giurisprudenza, i suoi libri sono spesso
ambientati nella sua terra d’origine, ha esordito nel 2006 con il romanzo Come quando fuori piove e ha
successivamente pubblicato tra l’altro: La maglia del nonno (2012) e La teoria di Camila. Una nuova
geografia familiare (2018). Gabriella Genisi è autrice di due cicli di opere di stampo noir, entrambi con una
protagonista femminile. Il ciclo che ha come personaggio principale il commissario Lolita Lobosco, annovera
i romanzi: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco
pericoloso (2014), Spaghetti all'assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro
cantoni (2020). Da questo ciclo di romanzi è stata tratta la serie televisiva di successo interpretata da L.
Ranieri Le indagini di Lolita Lobosco. Il secondo ha come protagonista il maresciallo dei carabinieri Chicca
Lopez: Pizzica amara (2019) e La regola di Santa Croce (2021). A Non a Voce Sola porterà un intervento
titolato "Lolita Lobosco e altre storie".

Vittorio Sgarbi
Critico d'arte, scrittore, personaggio televisivo e politico italiano, Vittorio Sgarbi nasce a
Ferrara nel 1952. Laureatosi in Storia dell'Arte a Bologna, comincia subito ad occuparsi di arte come
Ispettore della Soprintendenza dei Beni Storico Artistici della Regione Veneto, e, contemporaneamente,
come scrittore di saggi specialistici e divulgativi, come Davanti all'immagine (1989), La stanza dipinta. Scritti
sull'arte contemporanea (1989), Viaggio sentimentale nell'Italia dei desideri (2010) e Piene di Grazia. I volti
della donna nell'arte (2011). Negli anni affianca a queste attività quelle di curatore di mostre e di storico
dell'arte in tv, con numerose partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, con il programma Sgarbi Quotidiani
(1992-1999) e con i suoi interventi all'attuale talk show “Virus, il contagio delle idee” su Rai Due.
Parallelamente a queste attività ha avviato una propria carriera politica, ricoprendo la carica di sindaco per
vari comuni italiani, quali Salemi e San Severino Marche, e inoltre quella di deputato al fianco delle più
disparate fazioni politiche, dai monarchici all'UDC, dai socialisti al PCI. A Non a Voce Sola sarà presente con
un intervento titolato Ecce Caravaggio.

Cristiano Godano
Cristiano Godano, artista poliedrico, è cantante, chitarrista, autore, attore e scrittore.
Oltre a essere il cantante dei Marlene Kuntz, band che ha segnato la storia della musica italiana in 30 anni
di carriera, è l’autore di tutti i testi (oltre 130) della band. Nel 2008 ha esordito come scrittore, con i sei
racconti de “I vivi” (Rizzoli), dai quali ha tratto un reading che ha portato in tour in tutta Italia, nel 2019 ha
pubblicato il racconto biografico in prima persona “Nuotando nell’aria. Dietro 35 canzoni dei Marlene
Kuntz” (La Nave di Teseo). È docente all’Università Cattolica di Milano e tiene lezioni e workshop in ambito
musicale e poetico. A Non a Voce Sola porterà un intervento titolato La gioia della musica.

Loredana Lipperini
Loredana Lipperini è una giornalista e scrittrice italiana. È fra i conduttori
di Fahrenheit su Radio 3. Dal 2004 ha un blog, Lipperatura. Tra le sue pubblicazioni, Ancora dalla parte delle
bambine (Feltrinelli) e Non è un paese per vecchie (Feltrinelli), Schiavi di un Dio minore (UTET), “L’ho uccisa
perché l’amavo”. Falso! (Laterza). Sotto pseudonimo ha pubblicato alcuni romanzi e racconti urban fantasy.
A Non a Voce Sola presenterà il suo ultimo libro titolato La strada giusta.

Franco Arminio
E' nato in Campania, a Bisaccia, nel 1960, e ha provato fin dalla più tenera età un profondo
amore per la sua terra, che ha deciso, nonostante lo spopolamento, di non abbandonare, e dove vive
tuttora e dove esercita le professioni di maestro elementare e paesologo. Attivo come documentarista,
giornalista, scrittore e soprattutto poeta, ama indagare e descrivere in tutte le forme le realtà dei piccoli
comuni italiani, spesso semispopolati e vittime di indecenti trattamenti statali dopo catastrofi naturali
come terremoti e allagamenti, dove però Arminio riesce a trovare il cuore della bellezza e della continua
resilienza e rinascita umana. Vocato al viaggio e alla lirica, collabora con testate come Il Fatto Quotidiano, Il
Manifesto e Il Mattino, con un blog dal titolo Comunità Provvisorie, e scrive raccolte di poesie dove
racconta le realtà cittadine che visita ed incontra, raccogliendo testimonianze anche dalle zone più impervie
e disagiate, come Cartoline dai Morti e Geografia commossa dell'Italia interna, Cedi la strada agli alberi,
Resteranno i Canti, L'infinito senza farci caso, La cura dello sguardo. A Non a Voce Sola presenterà la sua
ultima raccolta Sacro minore.

Lidia Ravera
Scrittrice e giornalista italiana (n. Torino 1951). Ha esordito nella letteratura nel 1976 con
l’inaspettato successo editoriale Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti, scritto con M.
Lombardo Radice sotto lo pseudonimo di Antonia, descrizione in termini espliciti di un disagio
adolescenziale che trova eco nei successivi Ammazzare il tempo (1978) e Bambino mio (1979), a comporre
una trilogia autobiografica collettiva. Un sostanziale cambio di registro e tematiche è documentato nei
successivi Bagna i fiori e aspettami e Se lo dico perdo l’America (1986), divertissements in cui Lidia Ravera
tenta una rilettura di Piccole donne, e più ancora nella trilogia intimista pubblicata sotto il titolo Due volte
vent’anni (1992). Raggiunta una maturità espressiva che supera la prosa di rottura degli esordi, in Lidia
Ravera i temi dell’adolescenza e del difficile processo della crescita e dell’invecchiamento tornano, affinati e
ormai del tutto compiuti, in Maledetta gioventù (1999) e in Né giovani né vecchi (2000), mentre di taglio
giornalistico sono Il freddo dentro (2003), disamina letteraria del caso della matricida Erika de Nardo, e In
fondo, a sinistra… (2005), raccolta di articoli e scritti sui temi della guerra, del razzismo e della maternità.
Ha collaborato a numerose sceneggiature per il cinema (Porci con le ali, per la regia di P.
Pietrangeli, Oggetti smarriti e Amori in corso di G. Bertolucci) e per alcune serie televisive della RAI (Una
vita in gioco e Una vita in gioco 2). Collaboratrice, tra l’altro, di “l’Unità”, “Micromega” e “Il fatto
quotidiano”, tra le sue pubblicazioni più recenti occorre citare: Le seduzioni dell'inverno (2008); La donna
gigante (2009); A Stromboli (2010); Piccoli uomini (2011); Piangi pure (2013); Gli scaduti (2015); Il terzo
tempo (2017, premio Pavese 2018); L'amore che dura (2019); Tempo con bambina (2020); Avanti,
parla (2021). Dal 2013 al 2018 è stata assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Lazio nella giunta di
N. Zingaretti. A non a Voce Sola presenterà la sua ultima fatica letteraria titolata Age Pride.
|
|