|
|
|
I PROTAGONISTI DELL'EDIZIONE 2022
-

Silvia Ferrara
È professore ordinario di Civiltà egee all'Università di Bologna. Dirige un progetto europeo finanziato dall' European research Council sull'invenzione della scrittura. Ha scritto il saggio, Il Salto. Segni, Figure, parole: viaggio all'origine dell'immaginazione, saggio che ha segnato la stagione letteraria 2021-2022. E' anche una delle maggiori esperte al mondo di scritture indecifrate ed ha pubblicato, nel 2019, l'opera dal titolo La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose tradotto negli Stati Uniti, in Cina, in Gran Bretagna, in Francia, in Germania, in Grecia e in Spagna.

Lucia Tancredi
Pugliese di nascita e maceratese di adozione, è scrittrice e insegnante di letteratura, la sua specialità è cogliere, nei suoi romanzi e nelle sue biografie, la forza e l'intelligenza femminile di personaggi insospettabili, come Monica d'Ippona, madre di Sant'Agostino, Ildegarda di Bingen, mistica visionaria medievale, e Giulia Schucht, compagna di Antonio Gramsci. E' suo l'originale romanzo sulla vita di Lorenzo Lotto(L'Otto), pittore misterioso, geniale e schivo, così come la sua ultima opera( Gargano negli occhi), dedicata alla terra natia, il Gargano, "una vertebra staccata d’Appennino, l’isola flottante in mezzo a una terra brada". A Non a Voce Sola intervisterà sia Silvia Ferrara che Benedetta Craveri .

Umberto Galimberti
E' nato a Monza nel 1942 ed è uno dei più noti filosofi, sociologi e psicoanalisti italiani. Laureatosi alla Cattolica di Milano con una tesi su di lui, diventa poi amico e traduttore dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers. La sua curiosità e la sua strenua volontà di fare ricerca scientifica all’interno delle mille sfaccettature della filosofia e della psiche umana, gli donano una fama che lo precede e che arriva in breve tempo a procurargli il ruolo di professore, prima di Antropologia Culturale, poi di Filosofia della Storia e di Filosofia all'Università Ca' Foscari di Venezia, per la quale ha insegnato dal 1972 ad oggi. Indagatore del pensiero, diventa poi, dopo un percorso di psicanalisi privata presso il CISA di Milano, indagatore dei nessi tra psicopatologia e problemi filosofici dell’essere umano, divenendo poi non solo psicanalista ma anche ricercatore e membro della prestigiosa International Association for Analytical Psychology. La sua attività di ricerca si è presto affiancata a quella naturale di divulgatore scientifico, è stato infatti collaboratore delle pagine filosofiche, culturali e divulgative de' Il Sole 24 Ore tra 1987 al 1995 e lo è attualmente de' La Repubblica; Galimberti racconta volentieri al grande pubblico anche le su riflessioni sul rapporto tra filosofia e psicologia, tra filosofia e religione, e tra le nuove generazioni e il nichilismo. Tra i suoi volumi sono divenuti celeberrimi i saggi divulgativi come L’Ospite Inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del nostro tempo, e Cristianesimo. Religione dal cielo vuoto. A Non a Voce Sola sarà presente con una lectio titolata, Le emozioni. Un terreno abbastanza sconosciuto.

Serena Dandini
Nata a Roma nel 1954, Serena Dandini è una nota conduttrice ed autrice televisiva. Ha scritto e condotto programmi di successo sulle reti e le radio Rai, tra cui i più conosciuti sono La tv delle ragazze, L’ottavo nano e Parla con me, nei quali sono emersi attori e comici di grande caratura, come Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti, Francesca Reggiani e Lella Costa. Avversata per le sue idee politiche contro il governo Berlusconi, è stata per alcuni anni lontana dalla tv, anni in cui però ha sperimentato la scrittura, regalando al pubblico romanzi gioiello come Ferite a Morte, dedicato al femminicidio, Avremo sempre Parigi, dedicato alla sua esperienza di viaggio e conoscenza nella meravigliosa e brutale città di Parigi, e infine Catalogo delle donne valorose, raccolta di 34 biografie femminili di donne eccezionali e sconosciute. A Non a Voce Sola presenterà le sue ultime opere La vasca del Furhrer e Ferite a morte.Dieci anni dopo.

Dario Vergassola
Nato a La Spezia il 3 maggio 1957, Dario Vergassola è un volto noto del mondo comico italiano, oltre che un cantautore di testi ironici. Potremmo definirlo un personaggio dalla comicità disarmate (che ha messo in crisi non pochi del mondo dello spettacolo) e che rifugge le serate mondane e la telecamera. Per alcuni anni fa l’operaio all’Arsenale militare di La Spezia, ma nel 1988 fa suo esordio come attore a Professione Comico, la manifestazione comico-teatrale di Giorgio Gaber. Nel 1992, poi, vince il Festival di Sanscemo. In seguito, ha partecipato al Maurizio Costanzo Show, dove è stato una presenza quasi fissa per il programma (ed è rimasta celebre una sua esibizione in piedi su una sedia a mò di canestro, mentre il famoso attore Gene Wilder gli insegnava a giocare a pallacanestro).Nel 2005 e nel 2006 l’abbiamo visto al fianco della conduttrice Serena Dandini nella trasmissione Parla con me: dopo le domande serie rivolte ai suoi ospiti dalla Dandini, Vergassola poneva le sue domande comiche inerenti la sfera privata e sessuale del malcapitato ospite. Non solo TV, ma anche musica, cinema e libri. Dario Vergassola è stato protagonista del lungometraggio L’anima di Enrico e ha recitato in Nuda proprietà vendesi di Enrico Oldoini, Affetti smarriti di Luca Manfredi e Il mattino ha l’oro in bocca. È del 2014, invece, il suo primo romanzo, La Ballata delle Acciughe, un testo che racconta soprattutto il suo amore per la Liguria. Il comico ha più volte espresso di avere il timore di non essere preso sul serio come romanziere, ma è senza dubbio riuscito a riscattarsi. Come scrittore ha collaborato anche con le riviste Max, Left e Il Venerdì. Nel 2019, invece, lo vediamo su Sky Arte con Michelle Carpente in Sei in un paese meraviglioso. Ovviamente c’era anche lui nelle speciali serata di Zelig 2021: il comico è salito sul palco in una delle puntate del programma che per l’occasione ha visto tornare i personaggi che ne hanno fatto la storia, con la conduzione di Vanessa Incontrada e Claudio Bisio. A Non a Voce sola porterà uno spettacolo titolato Storie vere di un mondo immaginario.

Paolo Crepet
Nato a Torino nel 1951, Paolo Crepet si è laureato prima in medicina e chirurgia presso l’Università di Padova nel 1976 e poi in sociologia presso l’Università di Urbino nel 1980. Specializzatosi in Psichiatria con l'autorevole Franco Basaglia, ha lavorato per decenni in campo medico tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli ospedali di Danimarca, Inghilterra, Germania, Svizzera, Cecoslovacchia e India, nonché con le sue ricerche internazionali nelle università di Toronto, Rio De Janeiro e Harward. Le sue capacità comunicative e la sua enorme contaminazione umanistica lo hanno portato a cimentarsi negli anni nel campo dell’educazione e nella divulgazione scientifica, sia in televisione con interventi in numerose trasmissioni RAI, che sulla carta stampata, soprattutto dedicandosi alla divulgazione sulle patologie psichiatriche e ai disagi psicologici e sociologici del mondo giovanile, con libri innovativi e di successo, come Le dimensioni del vuoto. Giovani e suicidio, Cuori Violenti. Giovani e criminalità, I figli non crescono più, L’autorità perduta. Il coraggio che i figli ci chiedono e Il coraggio. Vivere, educare, amare. A Non a Voce Sola presenta un intervento esclusivo dal titolo Il metodo Crepet.

Franco Arminio
È nato in Campania, a Bisaccia, nel 1960, e ha provato fin dalla più tenera età un profondo amore per la sua terra, che ha deciso, nonostante lo spopolamento, di non abbandonare, e dove vive tuttora e dove esercita le professioni di maestro elementare e paesologo. Attivo come documentarista, giornalista, scrittore e soprattutto poeta, ama indagare e descrivere in tutte le forme le realtà dei piccoli comuni italiani, spesso semispopolati e vittime di indecenti trattamenti statali dopo catastrofi naturali come terremoti e allagamenti, dove però Arminio riesce a trovare il cuore della bellezza e della continua resilienza e rinascita umana. Vocato al viaggio e alla lirica, collabora con testate come Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto e Il Mattino, con un blog dal titolo Comunità Provvisorie, e scrive raccolte di poesie dove racconta le realtà cittadine che visita ed incontra, raccogliendo testimonianze anche dalle zone più impervie e disagiate, come Cartoline dai Morti e Geografia commossa dell'Italia interna, Cedi la strada agli alberi, Resteranno i Canti, L'infinito senza farci caso, La cura dello sguardo. A Non a Voce Sola presenterà la sua ultima raccolta Studi sull'amore.

Francesca Serra
Lavora in Rai dal 1999. Dopo la laurea in antropologia e in scienze della formazione collabora alle attività pastorali di Casa Santa Francesca Romana a Ponte Rotto, a Roma, in qualità di educatore alla formazione permanente. Ha seguito il corso triennale di medicina complementare presso l’A I C T O, Università Popolare di Anguillara Sabazia, finalizzata alla ricerca e alla didattica delle scienze mediche naturali. È consulente per quanto riguarda la medicina ildegardiana, nell’ambito delle pratiche di cura tradizionali, presso la Spezieria e Farmacia dell’Abbazia di San Paolo fuori le mura. A Non a Voce Sola sarà in amabile dialogo con Maria Giovanna Luini con un intervento titolato "Parole di Cura".

Maria Giovanna Luini (Giovanna Maria Gatti)
E' scrittrice, divulgatrice scientifica e consulente di sceneggiatura. È anche chirurga senologa con due specializzazioni e un master universitario e da anni approfondisce la medicina orientale, il percorso intuitivo e spirituale, la terapia vibrazionale del “tocco che cura” e gli approcci sciamanici. Ha scritto romanzi, saggi, molti articoli giornalistici divulgativi e qualche fiaba. Nella saggistica ha pubblicato anche (ma non solo) a quattro mani con Umberto Veronesi, di cui è stata assistente medico personale nella Direzione Scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO), Alberto Luini, Nicoletta Carbone e Marco Bianchi. Tra i suoi romanzi ricordiamo La luce che brilla sui tetti, Il grande lucernario, I tarocchi ti raccontano. È curiosa, innamorata della scrittura e della cura degli altri, esperta di approcci medici e filosofici orientali e non convenzionali. Ciò che da sempre la guida, la attrae, la spinge è la Luce: siamo Energia e l’Amore ne è la forma più alta. A Non a Voce Sola sarà in amabile dialogo con Francesca Serra con un intervento titolato "Parole di Cura".

David Riondino
È cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista e improvvisatore eccezionale. Celebri sono rimaste le sue apparizioni al Maurizio Costanzo Show dove, interpellato a caldo dal conduttore, era capace di improvvisare su due piedi brevi storielle comiche cantate, accompagnandosi ad una misera chitarra e parodiando i cantautori brasiliani. I suoi versi invece sono apparsi su numerose riviste di controcultura o di satira: dai "cattivi" "Tango", "Il Male" e "Cuore", fino a a testate più prettamente comiche e goliardiche come "Comix". Indimenticati rimangono anche alcuni suoi interventi e collaborazioni con il quotidiano "il manifesto". A Non a Voce Sola porterà uno spettacolo titolato I nostri Classici insieme a Dario Vergassola.

Giuliano Turone
Giudice emerito della Corte di cassazione e già docente di Tecniche dell’investigazione all’Università Cattolica di Milano, è stato il giudice istruttore che, prima di occuparsi delle inchieste su Michele Sindona e sulla Loggia P2, ha indagato sulla presenza di Cosa nostra a Milano negli anni Settanta arrivando all’incriminazione del capomafia di allora, Luciano Liggio. Negli anni Novanta ha fatto parte del primo staff di magistrati della Procura nazionale antimafia. Ha collaborato con il Consiglio d’Europa, per la redazione della convenzione di Strasburgo del 1990 sul riciclaggio, e con le Nazioni Unite, svolgendo attività di pubblico ministero presso il Tribunale penale internazionale dell’Aja per l’ex Jugoslavia e contribuendo alla redazione dell’Oxford University Press Commentary sullo statuto della Corte penale internazionale (2002). Tra i libri che ha scritto: Il caffè di Sindona (con Gianni Simoni, Garzanti 2009), Il caso Battisti (Garzanti 2013), Il delitto di associazione mafiosa (Giuffré 2015) e, insieme con Antonella Beccaria, Il boss. Luciano Liggio: da Corleone a Milano, una storia di mafia e complicità (Castelvecchi 2018). A Non a Voce sola presenterà il suo libro L'Italia occulta.

Benedetta Craveri
Francesista, critica letteraria e scrittrice italiana (n. Roma 1942). Nipote di B. Croce e allieva di G. Macchia, è considerata una delle massime studiose italiane di Lingua e letteratura francese, materia che ha insegnato presso l’Università della Tuscia e attualmente insegna presso l' Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Nel 2007 ha collaborato come docente invitata con l’Università della Sorbona. Dal 1976 al 1986 ha condotto il programma radiofonico culturale Spazio Tre. Le sue ricerche sono state incentrate soprattutto sulla letteratura francese del XVII e XVIII secolo, con particolare attenzione alla conversazione e al ruolo che vi hanno esercitato le donne, i suoi scritti, le sue monografie e saggi hanno avuto un grande successo di critica e pubblico, tradotti in diverse lingue. Tra le principali pubblicazioni si ricordano: Madame du Deffand e il suo mondo (1982), La civiltà della conversazione (2001, che ha ricevuto diversi premi), Amanti e regine. Il potere delle donne (2005), Maria Antonietta e lo scandalo della collana (2006), Gli ultimi libertini (2016), La contessa (2021, Premio Bagutta 2022). È stata membro del Consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e collabora alle pagine culturali de la Repubblica, a The New York Review of Books e alla Revue d'Histoire Littéraire de la France. A Non a Voce Sola presenterà il suo ultimo libro, La contessa. Virginia Verasis di Castiglione.

Marina Rei
Cantautrice, polistrumentista ed ora anche scrittrice italiana. Con oltre dieci album pubblicati, diversi singoli di successo e più di venticinque anni di carriera ha saputo trovare sia il plauso della critica che l'affetto del grande pubblico. Figlia d'arte, Marina Rei ha partecipato al Festival di Sanremo in più occasioni ricevendo il Premio della critica Mia Martini nel 1996. Candidata ai Nastri d'argento e al Premio Amnesty Internazional, ha avuto l'opportunità di collaborare con il Maestro Ennio Morricone. A Non a Voce Sola porta il suo primo romanzo, Un giorno nuovo.
|
|